Combustione

Claire Haley, Sean Cordeiro

02 marzo 2023


Claire Haley & Sean Cordeiro: Tapestries of Disaster, BP Spill, 2012



La serie di arazzi qui presentata raffigura la combustione di carburanti fossili, disastri provocati dall’impiego di prodotti derivati dal petrolio.


Abbiamo impiegato il ricamo a punto-croce – una tecnica che richiede molto tempo – per rappresentare alcuni eventi storici significativi, ma al contempo effimeri. I piccoli dettagli raffigurati in ciascun lavoro sono stati estrapolati da immagini di eventi iconici che, per svariate ragioni, hanno definito la nostra epoca.



Claire Haley & Sean Cordeiro: Tapestries of Disaster, Immolation, 2012



Viviamo in un mondo in continua trasformazione: un mondo che offre costantemente nuove esperienze e visioni. La nostra è un’epoca che non si ripeterà mai più nella storia. Un’epoca che, letteralmente, si alimenta dei resti di un passato sepolto: i combustibili fossili. Siamo gli eredi di una risorsa che ha impiegato milioni di anni per generarsi, una risorsa che stiamo bruciando ed esaurendo, per la nostra soddisfazione, nell’arco di alcune generazioni. Ma a ben vedere, questa risorsa che sospinge il nostro presente è divenuta così ubiqua da rendersi quasi invisibile, facendo sembrare impossibile l’idea di un mondo che riesca a farne a meno.



Claire Haley & Sean Cordeiro: Tapestries of Disaster, Deepwater, 2012




Claire Haley & Sean Cordeiro: Tapestries of Disaster, Unknown Rig, 2013



Il punto-croce è una tecnica che riesce a produrre un rallentamento. Un’arte del tempo che capovolge il ritmo del periodo storico correlato al consumo dei carburanti fossili. Stiamo fissando un istante, un momento microscopico, distendendolo nell’arco di diversi mesi attraverso il ricamo. In questo modo, invertiamo il processo che, in nome del benessere, ci ha portato a consumare in un istante i combustibili fossili, risorse che hanno impiegato secoli per formarsi. In sostanza, è la tecnica più che il supporto materiale a veicolare le tematiche di nostro interesse.


Sfruttiamo i combustibili fossili per soddisfare i nostri stili di vita, ma ciò che ci manca realmente è la capacità di controllarne gli effetti inquinanti che derivano dal loro uso – siano essi chimici o politici. Gli arazzi sono una raffigurazione immediata della combustione dei carburanti fossili. Le opere hanno un aspetto estremamente astratto: questo è dovuto alla prospettiva ravvicinata delle raffigurazioni e alla conseguente riduzione della palette di colori impiegata nel punto-croce. Le scene di combustione da cui traggono origine sono state prese da momenti di particolare rilevanza storica. Era nostra intenzione alludere a questi diversi episodi in forma astratta, onde evitare di creare ulteriori forme di commemorazione nei confronti di eventi storici a cui, per la loro estrema gravità, non avremmo potuto aggiungere nulla. Queste scene sono dunque state dei punti di partenza: l’auto-immolazione di Thích Quang Đuc; lo schianto aereo durante gli attacchi del 9-11 alle Torri Gemelle presso il World Trade Center; l’incendio causato dalla fuoriuscita di petrolio della piattaforma BP Deepwater Horizon; un attacco al napalm durante la guerra in Vietnam; infine, le autobombe tratte dagli attacchi in Colombia e nei conflitti in Iraq e Afghanistan. Si tratta di immagini molto intense, di cui abbiamo inquadrato il momento in cui avveniva la combustione. Le fiamme si traducono in attimi astratti, un caos di forma e colore.




Claire Haley & Sean Cordeiro: Tapestries of Disaster, Carbomb, 2012



Claire Haley & Sean Cordeiro: Tapestries of Disaster, Sedan, 2013



Abbiamo inoltre voluto evidenziare il carattere effimero del tempo in cui siamo immersi. I combustibili fossili non sono affatto “la gallina dalle uova d’oro”: il carburante non continuerà a saltar fuori. Da un punto di vista geologico, quella delle risorse fossili è un’epoca transitoria. I combustibili sono stati generati da processi chimici e biologici durati milioni di anni e nel giro di qualche generazione saranno completamente esauriti. E allora: puff! Addio alle automobili e agli aeroplani.



*Claire Haley & Sean Cordeiro sono una coppia di artisti che fa base nelle Blue Mountains australiane. Nelle loro opere riflettono sul declino della società dei consumi. Fanno parte dello Shadow Places Network, una rete internazionale di ricerca, arte e attivismo sui temi del cambiamento climatico. L'articolo fa parte della serie Concepts dello Shadow Places Network ed è stato tradotto per la pubblicazione del secondo numero di Alea "Fatica".


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